Tesi dal titolo “Paesaggi emozionali per un museo gassoso”. Ex fabbrica, Casoria (NA). Candidato: Carmine Ugon.

La scelta nel Comune di Casoria, di un’area industriale abbandonata quale l’ex fabbrica Bonna per la produzione di tubi, ha stimolato l’idea di progettare strutture leggere, anche del tipo parassitario, per favorire un processo di riappropriazione e di inclusione sociale in cui la comunità del territorio troverebbe occasione di incontro culturale e di partecipazione dal basso in un parco urbano. Tale processo può essere reso possibile attraverso la configurazione di un palinsesto, in cui il museo assume il ruolo, sociale, psicologico, e antropologico solo se si considera che il progetto risulta incompleto senza le persone.
Ne scaturisce un’estetica aperta e mutevole, un paesaggio di azioni in cui, i comportamenti assumono un valore estetico e condizionano inconsapevolmente il processo della composizione dello spazio antropologico, in quanto socialmente inclusivo. L’esercizio progettuale si sviluppa attraverso la modulazione di edifici a scheletro innestando dei volumi a “cannocchiale” che aprono alla città ricreando un interno in uno spazio atmosferico e totalizzante.
Gli interventi sono identificabili in tre corpi architettonici preesistenti, ma deteriorati: il primo volume comprende la sala multimediale tradizionale, il secondo ad ospitare un rapporto dinamico tra opera e visitatore, nel terzo una sala immersiva multisensoriale.
Il confine del parco è immaginato come un perimetro poroso permeabile, spazio soglia luogo di incontro, circondato da una piastra sopraelevata.

TAV 1

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